Senz’armi

SENZ’ARMI DI FRONTE A HITLER: la resistenza nonviolenta al nazismo
Non vi è scampo per nessuno di noi

se non nella verità e nella nonviolenza

(Gandhi, settembre 1928)

Il centro di formazione Milton Santos-Lorenzo Milani si va impegnando da
tempo sui temi della pace e della non violenza.

Quest’anno abbiamo voluto scendere all’inferno, in quell’inferno chiamato
olocausto, in quel periodo tragico e angosciante per l’Europa qual è stato la do-
minazione nazista, per cogliere emergenze spesso ignorate e nascoste di resi-
stenza senza armi, di resistenza civile. E questo non per contrapporla alla
resistenza armata, ma per vedere come questa forma di resistenza nonviolenta
sia stata efficace, abbia contribuito a… debellare il male, e per interrogarci. se es-
sa non sia per il futuro l’unica risposta possibile alla violenza che comunque
genera violenza, spesso in un crescendo, a spirale, incontrollabile.

Abbiamo scoperto tantissimi episodi in cui singoli e gruppi si sono esposti,
hanno messo a rischio la propria vita per combattere contro la dominazione na-
zista e per salvare migliaia di vite umane.

Abbiamo voluto farne una mostra per dire che resistere e possibile sempre,
anche nelle realtà più drammatiche, che è possibile lottare senza armi contro le
ingiustizie e le sopraffazioni, che operare perché la vita sia salva e vinca e pos-
sibile anche nelle situazioni più estreme.

E, in occasione della Giornata della memoria, che ricorda l’orrore dell’olo-
causto, abbiamo voluto riproporre al ricordo quel mondo di “giusti”, quelle per-
sone che hanno saputo lottare per la giustizia senza l’uso delle armi.

Forse è proprio grazie a loro, alla loro capacità di resistere al male che oggi
noi possiamo trovare motivi di speranza per andare avanti. e credere ancora, in
questo nostro tempo, a percorsi di. umanizzazione.

25 gennaio 2008