Nelle prime due settimane di febbraio. una delegazione di iscritti ai corsi del “Centro di Formazione Milton San-tos – Lorenzo Milani” ha compiuto un interessante viaggio culturale in Brasile. È il secondo anno che un gruppo di cuneesi che parte-cipano dei corsi del Centro si recano in Brasile. La tappa d’obbligo è sempre Curitiba, splendida città a 500 Km a sud di San Paolo, dove opera da ormai quattro anni l’altra sede del Centro Santos-Mila-ni. Il motivo principale del viaggio è lo scambio cultura-le fra i membri delle scuole di Cuneo di Curitiba. Il Centro di Formazione Santos-Milani nasce nel 2003 su iniziativa di alcune asso-ciazioni di Cuneo e di Curiti-ba che danno vita ad un cen-tro studi sulle realtà del mon-do attuale, accettando la scommessa di una formazio-ne popolare su tematiche so-ciali, economiche e politiche, per la presa di coscienza e la ricerca di risposte alternative alla logica discriminatoria dell’attuale economia di mer-cato, costruendo nuove rela-zioni umane basate sulla so-lidarietà, sul rispetto delle differenze, sulla valorizzazio-ne dell’essere umano nel suo rapporto con la natura. Il Centro offre corsi, seminari e momenti di scambio cultu-rale come opportunità seria di formazione per quadri dei movimenti popolari, della società civile, dei partiti poli-tici, delle strutture del volon-tariato, dei settori ammini-strativi, sanitari e scolastici, a partire dalla prospettiva del-la costruzione di una società ecologicamente responsabi-le, economicamente giusta, culturalmente plurale e radi-calmente democratica. Il gruppo di quest’anno -una ventina di persone – ha avuto modo di incontrare a Curitiba i responsabili del Centro di Formazione, con i quali per due giorni si è lavo-rato seminarialmente sul problema della riforma agra-ria in Brasile e delle politiche – del governo Lula. Il viaggio è continuato – in-sieme a don Flavio Luciano, prete cuneese che lavora a Curitiba – facendo tappa in alcune città brasiliane. A Rio de Janeiro si è avuta l’oppor-tunità di conoscere da vicino il lavoro di don Renato Chie-ra, sacerdote di Mondovi che da 30 anni lavora nel conte-sto dei ragazzi di strada e ha dato vita ad una realtà am-pia e variegata attorno al Centro “Casa do Menor”. A • Salvador- de Bahia il gruppo ha avuto modo di apprezza-re la bellezza della prima ca-pitale del Brasile, e allo stes-so tempo di approfondire quella fondamentale e straordinaria radice religio-sa e culturale brasiliana che è la realtà afro. La cultura, la religione, le tradizioni e i co-stumi della popolazione nera in Brasile hanno alle spalle quella enorme e tragica feri-ta che è la tratta degli schia-vi. A San Paolo il gruppo ha a-vuto modo di conoscere un interessante Campus univer-sitario del Movimento dei Senza Terra, dove membri del movimento sono convo-gliati dai diversi angoli del Brasile per corsi di formazio-ne economica, sociale e poli-tica. È una realtà nuova che funziona da due anni ed è molto significativa per la se-rietà con cui il movimento “Sem Terra” affronta le que-stioni relative alla formazio-ne. in San Paolo si è anche avuto modo di conoscere dal dí dentro i processi di prepa-razione del Carnevale di una delle scuole di Samba, “Ro-sas de Oro”. Un incredibile meccanismo di lavoro e di progettazione attorno ad un tema che ogni anno. la scuola sceglie e che illustra attra-verso la musica, la danzn, i costumi, i carri allegorici. Circa 4000 persone implica-te ed un lavoro che inizia a settembre dell’anno prima! Un momento significativo del viaggio è stata la visita a Brasilia. Il gruppo è stato ri-cevuto fin dal suo arrivo al-l’aeroporto come una vera e propria delegazione: un pul-lman della Presidenza ha ac-compagnato i partecipanti al palazzo presidenziale, il Pla-nato, dove il Capo di Gabi-netto del Presidente Lula, Gilberto Carvalho – amico del Centro di Formazione, o-riginario di Curitiba e con al-le spalle lunghi anni di mili-tanza nelle Comunità di Ba-se di quèlla città -ha dedica-to ben due ore, insieme ad al-tri due “assessoroi alla presi-denza”, per illustrare le politiche sociali ed economi-che del governo Lula in que-sti primi quattro anno di go-verno. Dopo questo momen-
to di scambio, il gruppo è sta-to ricevuto dal Presidente Lula. Per mezz’ora c’è stato modo di illustrare al Presi-dente del Brasile gli scopi-e le finalità del Centro ed il senso di questi viaggi di scambio. Saputo che erano stati molti gli incontri con i “Sem Ter-ra”, Lula ha voluto che il gruppo tornasse al Planato il giorno seguente per incon-trare il Primo Ministro e sen-tire da lui come il governo pensa e sta attuando la rifor-ma agraria_ Due settimane di scambio culturale e di straordinari in-contri che hanno segnato il viaggio della delegazione del-la scuola Santos-Milani e che potranno arricchire non solo chi vi ha partecipato ma il Centro stesso. L’incoraggia-mento a proseguire l’iniziati-va è venuto dallo stesso Pre-sidente Lula che ha apprez-zato la novità e la serietà del-l’iniziativa italo-brasiliana.
Claudio Mondino